lunedì 29 settembre 2014
CERIMONIA PREMIATIVA DELLA V° EDIZIONE DEL PREMIO POETICO INT.LE ''LAUDATO SI' O MI' SIGNORE''
Ricordo a tutti i premiati della V° edizione del Premio Poetico Int.le ''Laudato si' o mi' Signore'' che la cerimonia di premiazione si terrà il giorno 12 ottobre p.v., ore 15,00 presso la Sala Conferenze del convento francescano sito in Falconara Marittima (AN) piazza S. Antonio n. 4
La più bella poesia di tutti i tempi:
IL CANTICO DELLE CREATURE
(San Francesco d'Assisi)
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorna, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate
martedì 16 settembre 2014
STROFE CHE FANNO PENSARE...
Ti regalerò una rosa
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita sono vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita sono vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
Questa poesia proviene da: Canzone di Simone Cristicchi - Ti regalerò una rosa | |
venerdì 12 settembre 2014
GRADUATORIA DEFINITIVA DELLA V° EDIZIONE DEL PREMIO POETICO INT.LE ''LAUDATO SI' O MI' SIGNORE''
SEZIONE A POESIA A TEMA
LIBERO
N. 97’’ Il lamento dell’ulivo
secolare trapiantato’’ 1° posto Paolo Pizzolongo (Portici NA)
n. 133 ‘’La tua voce sa d’aurora’’ 2° posto Maria Rosaria Perilli (Firenze)
n.104 ‘’Intense primavere’’ 3° posto Freddi Elisabetta (Senigallia AN)
n. 142 ‘’Come un aquilone’’ 4° posto Rita Muscardin (Savona)
N. 99 ‘’Le nostre strade senza carità’’
Rosanna Di Iorio Cepagatti (PE)
PREMI
SPECIALI
n. 35 ‘’La città dei vivi’’ Premio
Speciale del Comune di Falconara Marittima
Daniela Raimondi (Saltrio VA)
n.119 ‘’Bambola di stracci’’ indicata
da padre Gattucci Premio Speciale Universum-Academy Switzerland Umberto
Druschovic (Sarre Aosta)
n. 80 ‘’I violini di Treblinka’’
indicata da padre Gattucci Premio Speciale
‘’Alla grandezza della parola ‘’Pace’’ Mario De Fanis (Falconara M.ma AN)
n. 148 ‘’Panorama’’ Premio Speciale
Universum-Marche Gabriella Rienzi (Pellezzano SA)
n. 91 ‘’Margini d’infinit’’o Premio
Speciale della Critica Fabiano Braccini (MI)
n. 7 ‘’Gratitudine’’ Premio Speciale
del Presidente Universum-Marche Maria Pia Silvestrini (Senigallia AN)
n. 155 ‘’Buongiorno, Dio, come stai?’’
Premio Speciale Smile Virginia Murru (Girasole OG)
BENEMERENZA
n. 145 ‘’Giro di Do’’ Franco Revello (Nichelino TO)
MENZIONI
D’ONORE
n. 24 ‘’Rondò per la mia mamma’’ Antonio
Basile Marano di NA)
n. 36’’L’esodo’’ Roberto Ragazzi (Trecenta Rovigo)
n. 14’’Viaggio al tramonto’’ Raffaele Giannantonio
n. 114 ‘’Al tempo degli dei’’ Antonio Damiano (Latina)
n. 72 ‘’L’uomo è tornato’’ Evandro
Ricci (Sulmona AQ)
SEGNALAZIONI
N. 78 ‘’Soffi di libeccio’’ Giulio Rocco Castello (Salerno)
n.144 ‘’Avvolta in una sciarpa di
ricordi’’ Elena Malta (Pianella PE)
n. 66 ‘’Sillabe di silenzi’’ Lino D’Amico (Beinasco TO)
n.55’’ La mobile ombra del melo’’ Rodolfo Settimi (Roma)
FINALISTI
n.71 ‘’Sono una virgola’’ Fabio Barbon (Spresiano TV)
n. 101 ‘’Saggezza e fede’’ Santi
Cardella (Palermo)
n. 100 ‘’Notte di caffè amaro’’ Loretta Stefoni (Civitanova Marche MC)
GRADUATORIA SEZIONE B
n. 6 ‘’A Maria’’ 1 posto
Bruno Fiorentini (Bracciano RM)
n.19 ‘’Rondò di Natale’’ 2 posto Anna Bonnanzio (Aprilia LT)
n. 87 ‘’La Verna’’ 3 posto
Paolo Butti (Figline Valdarno FI)
n. 36 ‘’Papa Francesco’’ 4 posto
De Leo Antonio (Lecce)
n. 66 ‘’Il Re dei giudei’’ 5 posto
Gian Luca Laghi (Forlì)
PREMI
SPECIALI
N.14 BIS Premio Speciale International University of
Peace Switzerland ‘’Vengo a cercarti’’ Roberto Furcillo (Eboli SA)
n. 73 Premio Speciale
Universum-Marche ‘’Omaggio a Luca’’ Rita Angelina Di Pino (Giffoni Sei Casali
SA)
n. 61 Premio Speciale Laudato si’ o
mi’ Signore ‘’ L’ora della festa’’ Annunziata Cavallucci (Cupra M.Ma AN)
n.77 Premio Speciale Universum
Academy Switzerland ‘’Ode alla fede’’
Rosaria Maugeri (Fontana Liri FR)
n.43 Lourdes Premio Speciale ‘’Alla
forza della speranza’’ Rita Iacomino (Limbiate MB)
BENEMERENZA
n. 57 ‘’L’universo è amore’’ Santi Cardella (Palermo)
MENZIONI
D’ONORE
n. 39 ‘’ Dov’è Dio?’’ Ennio Orgiti
(Alatrti FR)
n. 35 ‘’Il soffio’’ Lida De Polzer
(Varese)
n. n. 13 ‘’Emmaus’’ Meeten Nasr
(Milano)
n. 72 ‘’Lodato sii Francesco’’ Luigi Antonio Pilo (Torre Faro Messina)
SEGNALATI
n. 70 ‘’Insieme’’ Luciana Vasile Roma)
n.94 ‘’La croce’’ Pinton Chiara (Mira VE)
n. 15 ‘’E ci siete’’ Valentina Olivi
(Pianiga VE)
FINALISTI
N. 37 ‘’Cerco la preghiera’’ Gabriella Mocafico (Strambino TO)
n.16‘’ Crudele tiranno’’ Angelo Maria
Consoli (Olevano Romano RM)
n. 33 ‘’Pasqua sull’Appia antica’’ Arnaldo
Baroffio (Busto Arsizio)
GRADUATORIA SEZIONE C
POESIA DIALETTALE
N. 42 ‘’Il destino’’ 1°
posto Luciano Gentiletti (Rocca Priora
RM)
n. 1 ‘’Quando me ne vado’’ 2° posto Paolo Lacava (Fabriano AN)
n. 8 ‘’Promesse’’ 3°
posto Arturo Borciani (Scandiano RE)
n. 5 ‘’La nostra terra’’ 4° posto Donatella Nardin (Cavallino Treporti
VE)
n. 4 ‘’Il carrubo’’ 5° posto Gaetano Antonello Catalani (Ardore RC)
PREMI
SPECIALI
N. 7 ’’Mamma’’ Premio Speciale
Universum-Marche Tullio Perilli (Loreto Aprutino PE)
N.9 ‘’La sera’’ Premio Speciale
Universum-Academy-Switzerland Franco Ponseggi (Bagnacavallo RA)
N. 22 ‘’Meno male’’ Premio Speciale
del presidente Universum-Marche Michele Filipponio (Castrolibero CS)
n. 40 ‘’Ave Maria’’ Premio Speciale
‘’All’originalità’’ Salvatore Avellino (Foligno PG)
BENEMERENZA
n.37 ‘’Il cane di Francesco’’ Enrico
Del Gaudio (Castellammare di Stabia NA)
MENZIONI
D’ONORE
n. 38 ’’ Come un usignolo’’ Attilio
Rossi (Carmagnola TO)
n. 23 ‘’Acqua di valle’’ Bruno Zannoni (Bagnacavallo RA)
n. 53 ‘’Oppure’’ Francesca Di Castro
(Roma)
n. 2 ‘’Il paradiso in terra’’ Luigi
Abbro (Nicola La Strada CE)
SEGNALAZIONI
N. 3 ‘’Ho voglia di parlarti’’ Armando
Giorgi (Genova)
n. 11 ‘’Mi sorge un dubbio’’ Mauro
Marchesotti (Gavirate VA)
n.10 ‘’Respiro di vita’’ Vinia
Mantini (Ortona CH)
n. 39 ‘’Il terremoto del 1908’’ Benito
Crea (Torrevecchia RC)
n. 35 ‘’Il coraggio’’ Francesco
Palermo (Torchiarolo BR)
n. 17 ‘’Il calabrese’’ Ausilia Minasi
(Casstello di brianza LC)
n. 41 ‘’Non posso ricordarti’’ Paola
Macellari (Perugia)
FINALISTI
N. 36 ‘’Che ne puoi sapere’’ Salvatore
Paolino (Modica)
n. 43 ‘’Un sogno speciale’’ Olena
Gaggiotti (Camerata Picena AN)
n. 12 ‘’L’alba di un nuovo giorno’’ Antonino
Pedone (Castellammare del Golfo TP)
n. 16 ‘’Madre del tempo’’ Daniela
Gregorini (Ponte Sasso di Fano PU)
n. 46 ‘’Un miracolo di nome Buanito’’
Carla Barlese (Roma)
I gentili Poeti partecipanti che, pur
risultando in graduatoria, non hanno ricevuto comunicazione scritta via e-mail,
saranno invitati tramite posta.
Si ricorda che, come da regolamento, nel corso della cerimonia di premiazione verranno declamate le poesie classificate entro il quinto posto ed i Premi Speciali.
Si ricorda che, come da regolamento, nel corso della cerimonia di premiazione verranno declamate le poesie classificate entro il quinto posto ed i Premi Speciali.
Un caloroso complimento a tutti i
premiati e un sentitissimo grazie a quanti hanno sostenuto il Premio dedicato
al Santo povero.
Tutti i partecipanti, premiati e non, saranno graditissimi ospiti alla cerimonia premiativa.
Tutti i partecipanti, premiati e non, saranno graditissimi ospiti alla cerimonia premiativa.
Fulvia Marconi Presidente
Associazione Culturale Universum-Marche
martedì 9 settembre 2014
AUTUNNO
Settembre
è il nono mese dell’anno secondo il calendario gregoriano. Il nome deriva dal
latino september, a sua volta da septem, “sette”, perché era il settimo mese
del calendario romano, che iniziava con il mese di marzo.
Appartengo
all’Autunno. E in Autunno mi parlano tutte le cose che ho perso.
(NinaEin, Twitter)
(NinaEin, Twitter)
martedì 2 settembre 2014
GUIDO GOZZANO
Nonno, l’argento della tua canizie
rifulge nella luce dei sentieri
passi tra i fichi, i susini e i peri
con nelle mani un cesto di primizie:
«Le piogge di Settembre già propizie
gonfian sul ramo i fichi bianchi e neri,
susine claudie… A chi lavori e speri
Gesù concede tutte le delizie»” .
GUIDO GOZZANO, da “I sonetti del ritorno”, La via del rifugio
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